lunedì 22 febbraio 2016

IL FATTO, LA NOTIZIA... e tanto altro!

CHE DIFFERENZA C'E' TRA UN FATTO E UNA NOTIZIA?
Poiché lo scopo del giornalismo è quello di informare, esso si occupa di notizie.
Una notizia è un fatto, ma che cosa rende un fatto... notizia?
O meglio: quali caratteristiche deve avere un fatto per diventare notizia?
 Deve essere straordinario (cioè fuori dall'ordinario). 
Modo di dire dei giornalisti: non fa notizia un cane che morde un uomo, ma un uomo che morde un cane.
 Deve interessare la gente... e magari, chissà, far riflettere!
 Un altro aspetto che spesso fa notizia è la prossimità, quando le conseguenze di un fatto ci toccano da vicino (per esempio, lo sciopero dei mezzi o un provvedimento politico che ci riguarda)
 In molti casi tratta di personaggi noti
 
Sì, ma... come fa il giornalista ad accedere alle notizie?
Deve frequentare alcuni luoghi di particolare interesse, come per esempio:
 Palazzo di Giustizia
 Questura, Prefettura
 Palazzi della politica
 Ospedali
 Conferenze stampa
 Stadi e campi di allenamento (per la cronaca sportiva)
 Agenzie stampa, come ANSA e REUTER. Si tratta della fonte più importante. 
Un lancio di agenzia è una notizia breve di poche righe, che viene inviata al giornalista. Il suo compito è quello di verificarla, approfondirla e a partire da essa realizzare un articolo.
 
Quali tipi di quotidiano conoscete?
Al giorno d'oggi esistono diversi tipi di quotidiani. Una delle innovazioni
degli ultimi decenni è stata data dall'avvento della cosiddetta free press (stampa gratis). Che cos'è? Sto parlando di quei quotidiani che vengono distribuiti gratuitamente, come Metro, Leggo, City, E-Polis. Nel loro piccolo hanno cambiato il modo di fare giornalismo.
La domanda che sorge spontanea è: ma come fanno questi giornali a sopravvivere se vengono distribuiti gratis, cioè non ricavano proventi dalle vendite? Cerchiamo di rispondere insieme!