CHE DIFFERENZA C'E' TRA UN FATTO E UNA NOTIZIA?
Poiché lo scopo del giornalismo è quello di
informare, esso si occupa di notizie.
Una notizia è un fatto, ma che cosa rende un
fatto... notizia?
O meglio: quali caratteristiche deve avere un
fatto per diventare notizia?
➔ Deve essere straordinario (cioè fuori dall'ordinario).
Modo di dire dei giornalisti:
non fa notizia un cane che morde un uomo, ma un uomo che morde un cane.
➔ Deve interessare la gente... e magari, chissà, far
riflettere!
➔ Un altro aspetto che spesso fa notizia è la prossimità, quando le
conseguenze di un fatto ci toccano da vicino (per esempio, lo sciopero dei
mezzi o un provvedimento politico che ci riguarda)
➔ In molti casi tratta di personaggi noti
Sì, ma... come fa il giornalista ad accedere alle notizie?
Deve frequentare alcuni luoghi di particolare
interesse, come per esempio:
➔ Palazzo di Giustizia
➔ Questura, Prefettura
➔ Palazzi della politica
➔ Ospedali
➔ Conferenze stampa
➔ Stadi e campi di allenamento (per la cronaca
sportiva)
➔ Agenzie stampa, come ANSA e REUTER. Si tratta
della fonte più importante.
Un lancio
di agenzia è una notizia breve di poche righe, che viene inviata al
giornalista. Il suo compito è quello di verificarla, approfondirla e a
partire da essa realizzare un articolo.
Quali tipi di quotidiano conoscete?
Al giorno d'oggi esistono diversi tipi di
quotidiani. Una delle innovazioni
degli ultimi decenni è stata data dall'avvento
della cosiddetta free press (stampa gratis). Che cos'è? Sto parlando di
quei quotidiani che vengono distribuiti gratuitamente, come Metro,
Leggo, City, E-Polis. Nel loro piccolo hanno cambiato il modo di fare
giornalismo.
La domanda che sorge spontanea è: ma come fanno
questi giornali a sopravvivere se vengono distribuiti gratis, cioè non
ricavano proventi dalle vendite? Cerchiamo di rispondere insieme!