mercoledì 12 dicembre 2018

Emmeloord: missione compiuta

Intervista a Greta e Ivan, "reduci" dall'esperienza Erasmus!

Oggi abbiamo ascoltato alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al progetto Erasmus + per avere qualche informazione in più sulla settimana che hanno trascorso a Emmeloord, nei Paesi Bassi, dal 18 al 23 novembre.

Avete visitato Amsterdam?
Solo il primo giorno, ma abbiamo avuto la possibilità di vedere il centro storico grazie a una crociera sui canali.



Come vi hanno accolto gli olandesi?
Sono stati molto carini, perché la sera del nostro arrivo ci aspettavano reggendo un cartellone con su scritto "welcome to Emmeloord".

Com'era la scuola olandese? E quali differenze avete notato rispetto a quella italiana?
La scuola era stupenda, dotata di spazi molto grandi e quindi anche di un maggior numero di laboratori. Ci ha colpito il fatto che i ragazzi potessero portarsi il cibo per la mensa da casa.



A proposito, era buono il cibo nei Paesi Bassi?
No, abbiamo mangiato parecchie volte al Mac Donald. Inoltre in Olanda si cena generalmente alle cinque del pomeriggio... troppo presto! Per non parlare del fatto che lì non si usano tovaglie e tovaglioli.

Avete stretto nuove amicizie con i ragazzi stranieri?
Sì, i più socievoli erano proprio gli olandesi.

Avete avuto difficoltà a comunicare?
Non molto, ma all'inizio eravamo un po' bloccati e tendevamo a rimanere con i nostri connazionali.

Come vanno a scuola gli olandesi?
Usano soprattutto la bici, anche se abitano lontano e anche durante l'inverno. Le famiglie spingono i ragazzi a essere il più possibile autonomi.

Qual è stata l'attività di laboratorio che vi è piaciuta di più?
Greta: la pittura sul legno
Ivan: quella sulla realtà aumentata.



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