Per la
mitologia greca questo mito racconta la nascita dell’ alloro.
Il mito
nasce dalla provocazione da parte del dio Apollo nei confronti de dio
dell’amore, Eros, che infastidito decise
di vendicarsi. Infatti un giorno mentre Apollo
passeggiava vicino a un fiume Eros colpì il dio con una freccia d’oro
magica il cui effetto faceva innamorare, mentre dietro di lui c’erano due ninfe,
Daphne e la sorella, che si stavano rinfrescando in un fiume, la ninfa Daphne
venne colpita da una freccia di piombo il cui effetto non faceva provare
sentimenti, così Apollo appena vide la
ninfa per la prima volta se ne innamorò. Tuttavia la ninfa non ricambiava,
essendo stata colpita dalla freccia di piombo, così appena vide Apollo,
cominciò a fuggire. Apollo allora incominciò ad inseguirla implorandole di
fermarsi, la ninfa non lo ascoltò e continuò a correre, finché, ormai quasi
sfinita, raggiunse il fiume Peneo e chiese al padre di aiutarla facendo
dissolvere la sua forma. Così Daphne si trasformò in albero d’alloro prima che
il dio riuscisse ad raggiungerla, egli decise di rendere questa pianta sempre
verde e di considerarla a lui sacra. Ed inoltre d’alloro furono incoronati i
vincitori e i condottieri.
GLORIA:
per me la gloria è un segno di onore e
fama ottenuto per azioni eccezionali.
Silvia
G.
Un giorno Eros scorge Apollo mentre sta cacciando, a
pochi passi, vicino alla riva di un fiume si trovano due fanciulle, Dafne e sua
sorella.
Eros decide di vendicarsi di Apollo in merito alla
litigata del giorno precedente e con una freccia di piombo, ( che Cupido usa
per annullare qualsiasi sentimento nella persona che viene colpita) mira Dafne.
Invece con la
freccia d’oro ( che Cupido usa per far innamorare la persona che colpisce)
Eros, mira Apollo.
Apollo allora da quell’istante prova un amore infinito
per Dafne, ma Dafne essendo stata colpita dalla freccia di piombo, non ricambia
gli stessi sentimenti, anzi odia la parola amore.
Apollo però non si dà per vinto e continua
inesorabilmente a seguirla ovunque lei vada, Dafne si sente oppressa da questo amore non
reciproco e dopo aver corso sfrenatamente senza una meta, arriva davanti a un
fiume, Dafne in quel momento chiede e implora suo padre, Dio del fiume, di
aiutarla in qualsiasi modo.
Non fece neanche in tempo a finire la frase che si
trasformò in un albero, Apollo che aveva assistito all’accaduto, non potendo
più sposarla decise di chiamarla ALLORO e di farla diventare una pianta
preziosa e famosa in tutto il mondo.
La gloria è fama e onore ed è generata da azioni
importanti, senza ricompensa.
Sonia P.
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