lunedì 27 febbraio 2017

Apollo e Daphne



Per la mitologia greca questo mito racconta la nascita dell’ alloro.
Il mito nasce dalla provocazione da parte del dio Apollo nei confronti de dio dell’amore, Eros,  che infastidito decise di vendicarsi. Infatti un giorno mentre Apollo  passeggiava vicino a un fiume Eros colpì il dio con una freccia d’oro magica il cui effetto faceva innamorare, mentre dietro di lui c’erano due ninfe, Daphne e la sorella, che si stavano rinfrescando in un fiume, la ninfa Daphne venne colpita da una freccia di piombo il cui effetto non faceva provare sentimenti,  così Apollo appena vide la ninfa per la prima volta se ne innamorò. Tuttavia la ninfa non ricambiava, essendo stata colpita dalla freccia di piombo, così appena vide Apollo, cominciò a fuggire. Apollo allora incominciò ad inseguirla implorandole di fermarsi, la ninfa non lo ascoltò e continuò a correre, finché, ormai quasi sfinita, raggiunse il fiume Peneo e chiese al padre di aiutarla facendo dissolvere la sua forma. Così Daphne si trasformò in albero d’alloro prima che il dio riuscisse ad raggiungerla, egli decise di rendere questa pianta sempre verde e di considerarla a lui sacra. Ed inoltre d’alloro furono incoronati i vincitori e i condottieri.      
GLORIA: per me la gloria è un segno di  onore e fama  ottenuto per azioni eccezionali.
Silvia G.

Un giorno Eros scorge Apollo mentre sta cacciando, a pochi passi, vicino alla riva di un fiume si trovano due fanciulle, Dafne e sua sorella.
Eros decide di vendicarsi di Apollo in merito alla litigata del giorno precedente e con una freccia di piombo, ( che Cupido usa per annullare qualsiasi sentimento nella persona che viene colpita) mira Dafne.
 Invece con la freccia d’oro ( che Cupido usa per far innamorare la persona che colpisce) Eros, mira Apollo.
Apollo allora da quell’istante prova un amore infinito per Dafne, ma Dafne essendo stata colpita dalla freccia di piombo, non ricambia gli stessi sentimenti, anzi odia la parola amore.
Apollo però non si dà per vinto e continua inesorabilmente a seguirla ovunque lei vada, Dafne  si sente oppressa da questo amore non reciproco e dopo aver corso sfrenatamente senza una meta, arriva davanti a un fiume, Dafne in quel momento chiede e implora suo padre, Dio del fiume, di aiutarla in qualsiasi modo.
Non fece neanche in tempo a finire la frase che si trasformò in un albero, Apollo che aveva assistito all’accaduto, non potendo più sposarla decise di chiamarla ALLORO e di farla diventare una pianta preziosa e famosa in tutto il mondo.
La gloria è fama e onore ed è generata da azioni importanti, senza ricompensa.

Sonia  P.

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