I ragazzi delle medie si esprimono contro ogni forma di bullismo e vandalismo
Negli ultimi anni nelle
scuole e, in generale, tra i giovani, sono sempre più diffusi i fenomeni del
bullismo e del cyberbullismo.
Il
bullismo consiste in una serie di comportamenti aggressivi fisici e psicologici
nei confronti di soggetti che non sono in grado di difendersi. I comportamenti
violenti consistono in offese, insulti, derisione per l’aspetto
fisico, diffamazione, esclusione, fino a vere e proprie aggressioni fisiche.
Secondo alcuni studi il bullismo può accompagnare un bambino durante tutto il percorso scolastico.
In alcuni casi si manifesta sui social network.
Due ragazzi su
tre dichiarano di aver subito bullismo.
Sia bulli che vittime hanno un aspetto
in comune: la poca autostima. Il primo nasconde questo aspetto con
l’aggressività, il secondo si rinchiude nel suo “mondo”. Per combattere questo
fenomeno il mezzo più efficace è sensibilizzare i giovani. Un ruolo molto
importante ce l’hanno le scuole, gli insegnanti e le famiglie. Un altro rimedio
molto efficace è parlarne con un adulto come un genitore o un insegnante oppure
con un amico fidato.
Quando si è al corrente bisogna farsi avanti e intervenire
proteggendo la vittima.
Un altro atteggiamento molto diffuso è il vandalismo. Scritte e graffiti non devono deturpare l'arredo scolastico, come banchi e porte dei bagni. Inoltre se vengono rovinate e rotte attrezzature pubbliche, alla fine il dirigente scolastico ne paga le
conseguenze.
Abbiamo intervistato le bidelle, che pensano che il vandalismo sia
una cosa stupida e offensiva. Hanno raccontato di alunni che hanno buttato oggetti nel laghetto della scuola oppure hanno provato a rompere
la macchinetta del caffè per rubare i soldi... per fortuna è capitato solo una volta e i responsabili del tentato furto sono stati colti sul fatto.
In seguito abbiamo intervistato la professoressa Ferri, referente della scuola "Sandro Pertini". Secondo lei il bullismo è sbagliato perché bisogna
rispettarsi l’un l’altro. Fortunatamente non molti alunni si sono rivolti alla
vicepreside, ma quei pochi che lo hanno fatto hanno denunciato situazioni spiacevoli.
Per la docente, bullismo
e vandalismo sono collegati e simili tra loro perché il
bullismo è un atto di violenza nei confronti delle persone mentre il vandalismo
è un atto irrispettoso verso l’ambiente scolastico.
Insieme dobbiamo batterci per una scuola sicura e tranquilla!
Sofia C. e Anna
M.
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