mercoledì 4 dicembre 2019

Pronto intervento prof!


I docenti, i bidelli e le segretarie della scuola hanno seguito un corso sul primo soccorso e sull’uso del defibrillatore.

Negli ultimi giorni il personale scolastico è stato sottoposto a un corso di tecniche di primo soccorso e ha imparato a usare il defibrillatore, uno strumento pericoloso che va usato con molte attenzioni e precauzioni, essendo dotato di un sistema elettrico in grado di dare la scossa.
Il corso è stato effettuato nei giorni del 16 e del 23 novembre con la partecipazione di 50 persone. È  stato utile perché a scuola può accadere che i ragazzi svengano o si sentano male. Nella scuola elementare, in seconda, una bambina di sette anni ha avuto un mancamento e per soccorrerla hanno dovuto chiamare l’ambulanza.

In un altro istituto l’intervento esperto di un insegnante ha potuto salvare un alunno. Fuori dalla scuola, ad esempio nell’ambito di associazioni sportive, alcuni ragazzi hanno frequentato un corso salvavita scoprendo come agire in caso di emergenza.

Abbiamo intervistato una bidella e una segretaria della scuola che hanno partecipato al corso, per comprendere meglio che cosa hanno imparato: nel momento in cui una persona si sente male bisogna subito controllare la respirazione, per distinguere uno svenimento dall’ arresto cardiaco. Poi un altro aspetto fondamentale su cui ci si deve basare è la coscienza: la persona risponde oppure no?
Nel frattempo bisogna eseguire delle flessioni con entrambi le mani al centro dello sterno e, dopo trenta massaggi, la respirazione bocca a bocca. Nel frattempo si chiama l’ambulanza.
Adesso, grazie a questo corso, le scuole sono più sicure e pronte a ogni evenienza.



                                                                                             Sofia C.,Anna M., Alessia D.B.


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